TERNI – Uno dei più brutti Bari della stagione torna a casa senza punti dalla trasferta di Terni: al Liberati finisce 1-0 a favore della Ternana di Lucarelli che ritrova una vittoria assente dalla fine dello scorso gennaio e rilancia le sue ambizioni playoff. Sesto k.o. del campionato per i biancorossi, adesso quarti a -1 dal Sudtirol e a -6 dal Genoa secondo.
Mignani getta nella mischia a sorpresa Mallamo nel terzetto di centrocampo e Scheidler in avanti al fianco di Cheddira preferendo Botta a Benali sulla trequarti, Lucarelli replica con un 3-4-1-2 con Palumbo alle spalle del tandem offensivo composto da Partipilo e Falletti. L’inizio è tutto di marca locale. Al minuto 4 sugli sviluppi di calcio d’angolo ci prova Cassata con l’esterno destro: la sua conclusione termina alta sopra la traversa; al minuto 11 è Partipilo a rendersi pericoloso con un tiro dal limite dell’area, ben respinto però da Caprile. Al minuto 18 ecco il primo sussulto di marca biancorossa, con una soluzione a giro dal limite dell’area di Botta che esaurisce la sua corsa di qualche centimetro a lato rispetto alla porta. Sul capovolgimento di fronte la partita si sblocca: Palumbo mette al centro da sinistra per Coulibaly che lascia scorrere per l’accorrente Partipilo che insacca con il mancino dopo aver controllato con il destro sfruttando alla perfezione un clamoroso buco della retroguardia ospite. Rossoverdi avanti con il più classico dei gol degli ex. La reazione dei ragazzi di Mignani è tutta in una conclusione rasoterra di Cheddira dal limite dell’area che al minuto 25 sibila a mezzo metro dalla porta difesa da Iannarilli. E’ questo l’ultimo vero sussulto di una prima frazione che si chiude così dopo tre minuti di recupero.
Nella ripresa il primo a provarci è Scheidler con il destro dall’interno dell’area al minuto 54: il suo tiro si spegne sull’esterno della rete. Tre minuti dopo, dall’altra parte del campo, è il turno di Falletti, pericoloso con una soluzione di destro ben respinta da Caprile. Ti aspetti un Bari che ci provi con continuità, complici anche i tanti cambi effettuati da Mignani, ti ritrovi una partita che invece minuto dopo minuto si abbassa di ritmo. I biancorossi la conducono ma l’unica chance degna di nota è un’invenzione personale dalla distanza di Antenucci al minuto 84 sulla quale è bravo Iannarilli a rifugiarsi in corner. Pomeriggio da dimenticare e sconfitta meritata per Vicari e compagni, costretti ad alzare bandiera bianca dopo cinque minuti di recupero. Ritorno in campo fissato tra due settimane, in casa contro il Benevento, dopo la sosta per le nazionali.
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