La Polizia ha arresto un 26enne nigeriano per lesioni aggravate, resistenza, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
I poliziotti sono intervenuti all’altezza di Via Crispi, con Via Principe Amedeo, per la segnalazione di una rissa tra extracomunitari. Sul posto, gli agenti hanno notato un uomo che stava percuotendo con violenza al volto un connazionale, il quale presentava già diverse ferite con perdite di sangue alle mani e al braccio.
Nonostante un tentativo di fuga, il 26enne è stato immobilizzato, ma la sua furia non si è placata nemmeno a bordo della volante continuando a dare in escandescenza e sferrando testate alle paratie in plexiglas. Atteggiamento che ha tenuto anche all’interno degli uffici della Questura di Taranto rendendo necessario l’intervento dei sanitari del 118.
La vittima, un nigeriano di 40 anni, è stato trasportato al pronto soccorso del SS. Annunziata per curare diverse ferite da taglio al braccio sinistro e alle mani. Il 40enne ha raccontato che mentre si stava recando in un market, ha avuto una lieve epistassi. Questo ha scatenato inspiegabilmente l’ira del giovane nigeriano che ha iniziato colpirlo con pugni e calci perché ritenuto malato e costringendolo alla fuga.
Il 26enne lo ha rincorso e raggiunto all’altezza di un bar in Via Crispi: qui ha infranto una bottiglia di birra, sottratta a un cliente del locale, tentando di colpire ripetutamente al volto l’uomo, riuscito a proteggersi il viso facendosi scudo con braccia e mani. Solo l’intervento dei poliziotti ha impedito che la situazione degenerasse.
Il 26enne, che annovera diversi precedenti penali, è stato arrestato in flagranza di reato e tradotto nel carcere di Taranto.
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