BARI – Un ospedale e cinque case di comunità con poco meno di 60 milioni di euro. È quanto prevede il piano organizzato da Regione e Asl bari per gli investimenti del Pnrr da attivare sul territorio. Per il capoluogo ci sono a disposizione 59,8 milioni su 172 milioni totali destinati all’Azienda sanitaria del capoluogo, che serviranno per creare le nuove strutture assistenziali e migliorare i servizi anche attraverso la digitalizzazione. L’Asl investirà 6,5 milioni per realizzare le cinque case di comunità in altrettante strutture messe a disposizione dal Comune: si tratta degli immobili di via Cacudi, via Aquilino, la Centrale del latte in viale Orazio Flacco, l’ex mercato Carrante di via Di Cagno Abbrescia e l’edificio di via Davide Lopez. Inoltre, l’ex mercato Carrante ospiterà anche l’ospedale di comunità per una spesa da 3,6 milioni. Per la centrale operativa saranno spesi 172mila euro, e sarà realizzata in via Lopez, per le attività di telemedicina e assistenza domiciliare. Altri 7,1 milioni saranno utilizzati dalla Asl per l’acquisto di nuove apparecchiature: per il Di Venere previsti due angiografi, un ecotomografo per la cardiologia, una risonanza magnetica, una Tac, un sistema polifunzionale per radiologia digitale per il pronto soccorso. Anche per l’ospedale San Paolo sono previste due Tac, una risonanza magnetica, e due telecomandati digitali per la radiologia e il pronto soccorso.
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