Alessandro Falco e Alessandro Capone, i due calciatori del Novoli rimasti feriti a seguito dell’esplosione di una bomba carta nelle vicinanze della panchina rossoblù, all’ottavo minuto della ripresa durante la gara di Ostuni, sono stati dimessi dall’ospedale Perrino di Brindisi.
Lo comunica il club salentino attraverso una nota, spiegando che per “Falco la diagnosi è di otalgia e acufeni bilaterale con vertigini da trauma da scoppio, mentre per Capone otalgia e acufeni orecchio sinistro da scoppio. Entrambi i tesserati, nella giornata di lunedì 13 marzo, dovranno sottoporsi a ulteriori approfondimenti medici in otorinolaringoiatria dello stesso nosocomio brindisino”.
“Piccola curiosità, anche al fine di sdrammatizzare il pesante clima venutosi a creare – prosegue la nota del Novoli -. Con riferimento ai “valori” sportivi, di cui spesso in tanti si riempiono la bocca, si evidenzia che la formazione rossoblù impegnata sul campo di Ostuni ha raggiunto il pareggio al minuto 100, dopo aver giocato gli ultimi minuti di gara con i palloni portati da Novoli, perché quelli messi a disposizione dalla società locale erano “stranamente” spariti. 11 marzo 2023, campionato di Eccellenza Pugliese”.
Intanto, subito dopo l’episodio le forze dell’ordine si sono messe a lavoro identificando e interrogando doversi tifosi dell’Ostuni.
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