CERIGNOLA – Un Cerignola quasi perfetto in casa, una Virtus Francavilla penultima in classifica per rendimento esterno. Sono queste le premesse del derby di domenica sera (in diretta esclusiva su Antenna Sud). Al “Monterisi” l’Audace ha vinto 5 delle ultime 6 gare, un ruolino casalingo di altissimo livello: tra le mura amiche restano quattro partite da non sbagliare, tra cui il sentitissimo derby contro il Foggia. Ma andiamo per ordine. L’assenza dello squalificato Capomaggio contro i biancazzurri potrebbe cambiare gli equilibri tattici di questo Cerignola. Il roccioso centrocampista, difensore o come preferite, si è rivelato uno degli elementi imprescindibili di Michele Pazienza, come testimoniano le sue 26 presenze stagionali. D’altro canto, tra i gialloblù non dovrebbero esserci ulteriori defezioni, per cui potrebbe essere ancora 3-5-2. Tutto dipenderà dalle condizioni di Allegrini: il difensore è candidato ad un posto da titolare nei tre di difesa. Un’alternativa potrebbe essere il ritorno alla difesa a quattro, difficile vista l’intenzione del tecnico di non cambiare assetto tattico. Il ballottaggio tra i pali, invece, riguarda Saracco e il giovane Trezza, l’impiego di quest’ultimo potrebbe consentire l’utilizzo di un ulteriore calciatore over in mezzo al campo, com’è già avvenuto contro il Pescara. Tra gli esperti non dovrebbe mancare Giancarlo Malcore, che vive un momento poco felice: un solo gol nelle ultime 8 partite, nel finale e da subentrato contro l’Avellino. L’attaccante è chiamato a riprendersi il reparto avanzato gialloblù, scalpitano D’Andrea e Montini ma molto dipenderà dalla collocazione di Achik, che potrebbe agire ancora tra le linee. Per gli ofantini dunque un match insidioso, ma alla portata: vietato sbagliare.
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