ANDRIA – Ventuno denunce per occupazione abusiva di alloggi popolari. È l’operazione condotta dalla Polizia Locale di Andria, che è intervenuta nei giorni scorsi per far luce sulla diffusa pratica che riguarda diversi edifici del comune federiciano.
La richiesta di controlli è partita da Arca Puglia, che aveva messo sotto la lente d’ingrandimento circa 140 appartamenti del co-capoluogo della BAT. Dai riscontri effettuati dalla Polizia Locale, sono emerse 21 irregolarità che sono state prontamente segnalate all’Autorità Giudiziaria. Cinque, invece, i sequestri preventivi ordinati dalla Procura della Repubblica di Trani, a cui sono seguiti i relativi sgomberi.
Il cospicuo patrimonio edilizio attenzionato dalle autorità rappresenta soltanto un primo intervento richiesto da Arca Puglia, con la città di Andria coinvolta nella prima fase di controlli. Il raggio d’azione verrà esteso anche ai comuni limitrofi, con la necessità di accertare i criteri di assegnazione e l’effettiva appartenenza degli alloggi popolari.
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