Nel servizio le parole di Michele Pazienza in vista del match contro gli abruzzesi.
CERIGNOLA – Un appuntamento storico, il Cerignola sfida il Pescara davanti al pubblico del “Monterisi”, che si prospetta numeroso per un evento tanto atteso dalla piazza ofantina. Arriva una delle squadre più blasonate dell’intera Serie C, un avversario lontanamente immaginabile per i gialloblù soltanto pochi anni fa: quando gli abruzzesi, nel 2017, militarono in Serie A per l’ultima volta, il Cerignola correva per ottenere una promozione in Serie D che mancava da ben 17 anni. Non solo il blasone, la squadra allenata da Colombo è terza in classifica e non vive un periodo felicissimo: il Pescara dista 6 lunghezze dall’Audace quinto, dunque l’occasione di avvicinare sensibilmente il terzo posto ed accorciare la classifica verso l’alto. Pazienza però dovrà fare i conti con un’assenza pesante, in mezzo al campo mancherà Christian Langella, mediano di riferimento di questo Cerignola che ha rimediato una squalifica. Al suo posto potrebbe tornare dal primo minuto Raffaele Bianco, a meno che il tecnico non decida di abbandonare il consueto 3-5-2 per tornare alla difesa a quattro: in quel caso sarebbe Capomaggio a spostarsi nel ruolo di play. A parte l’ex Monopoli, tutta la rosa dovrebbe essere a disposizione. Non ci saranno i supporters abruzzesi, nelle ultime ore il prefetto di Foggia ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Pescara.
potrebbe interessarti anche
Serie C, Monopoli: un terzo posto frutto della continuità
Lecce, occasione green con il restyling dello stadio
Lecce, i saggi archeologici bloccano via Verdi
Virtus Francavilla, è già finita l’avventura di Antonino: torna al Manfredonia
Fidelis Andria, La Monica rescinde: Savoia e Matera sulle sue tracce
Crisi idrica, si è concluso a Potenza il tavolo tecnico sull’emergenza