“Nonostante i tanti proclami sui risultati del congresso PD, esprimo tutto il rammarico per un congresso che, ancora una volta, non si addice a un partito che si celebra come democratico”. Lo dichiara, in una nota, Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto e presidente della Provincia.
”Ricatti, minacce, ricorsi creativi, percentuali pilotate nei circoli in provincia, anche ad opera di profili istituzionali del partito, che dovrebbero dare il buon esempio e voltare pagina, invece che cercare spasmodicamente rendite di posizione. Tanto gli elettori sanno valutare da soli, anche con i listini bloccati”, prosegue Melucci.
“Non finga nessuno, non è un congresso unitario, possiamo ritenere saltati tutti i presunti accordi. Ha perso tutto il PD e speriamo che Stefano Bonaccini lo cambi in fretta – aggiunge il sindaco di Taranto -. Sento di dover chiedere scusa a tutti i giovani tarantini che abbiamo coinvolto, parlando loro di un progetto nuovo, una piattaforma per loro”.
“In ultimo, al termine del suo mandato a Taranto, desidero ringraziare il commissario Antonio Misiani, nonostante sia stato attore protagonista di questo scempio”, conclude Melucci.
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