BARI – In pochi secondi un algoritmo di intelligenza artificiale confronta l’immagine ecografica 3D del seno della paziente sul lettino con quasi un milione di immagini ecografiche di lesioni mammarie maligne e benigne provenienti da fonti di tutto il mondo e manda un allert al senologo con la percentuale di malignità o di benignità della lesione, sulla base di alcune caratteristiche che vengono precisamente descritte al medico. Al Policlinico di Bari l’intelligenza artificiale supporta il rilevamento precoce del cancro al seno attraverso un innovativo software che assiste i senologi nell’interpretazione delle immagini ecografiche per una diagnosi più accurata delle lesioni sospette. Il nosocomio è uno tra i primi centri in Europa che sta sperimentando il software abbinato al sistema ecografico Abus.
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