Il rafforzamento della sicurezza nei luoghi di lavoro secondo il Protocollo d’intesa sottoscritto nel maggio 2022 – perseguito dai rappresentanti della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, degli Organismi di vigilanza (INAIL, ITL, INPS), nonché delle Associazioni datoriali e delle Organizzazioni Sindacali – è stato oggetto oggi di un incontro in Prefettura con un apposito Tavolo tematico dedicato ad edilizia ed agricoltura, per discutere delle proposte operative da porre in essere nei prossimi mesi sulla base dei dati messi a disposizione da INAIL per gli anni 2021/2022.
Nel corso dei lavori è emerso, sia a livello regionale che provinciale, un incremento delle denunce di infortunio e un decremento degli incidenti con esito mortale nel raffronto tra gli anni 2021 e 2022, dati che comunque inducono a tenere alta l’attenzione sulla tutela dei lavoratori. Inoltre, è stata evidenziata una crescita delle denunce di malattie professionali.
Tra gli interventi concreti da porre in essere con il supporto della Prefettura, è stato condiviso il rilancio della banca dati Sisten, avviata da ANCE, FSC Lecce e OO.SS., quale strumento di conoscenza dei dati sui cantieri aperti al fine di combattere l’elusione delle norme a tutela della sicurezza sul lavoro. Sempre in ambito edilizio, si è ritenuto utile l’impulso al progetto “Bollino sicurezza dei cantieri”, cofinanziato da INAIL, a cui possono aderire le imprese volontariamente, dimostrando così una particolare sensibilità per la tutela dei lavoratori.
Nel settore agricolo, dove la parcellizzazione dei terreni di coltura e il carattere della stagionalità rendono più difficili i controlli, è stata sottolineata l’opportunità di implementare le attività ispettivecongiunte e di sostenere l’attuazione di obblighi di legge quali la vaccinazione antitetanica dei lavoratori, da intercettare attraverso le imprese.
Le Istituzioni competenti e le organizzazioni sindacali hanno assicurato la disponibilità a partecipare a iniziative volte a sottolineare l’importanza della cultura della sicurezza, in un’opera di prevenzione che si avvalga non soltanto della funzione di vigilanza nei luoghi di lavoro, ma anche di percorsi formativi in ambito scolastico volti all’acquisizione delle competenze trasversali e all’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro). Tra i settori ai quali dedicare un apposito focus, sono stati individuatianche l’ambito agricolo e il comparto del turismo, su cui è necessario incidere tanto sugli imprenditori in fase di avvio dell’azienda, quanto sugli operatori.
Sarà necessario in ogni caso far convergere con unità di azioni e obiettivi le proposte in fase di attuazione, valorizzando la capacità di sintesi degli enti bilaterali e le collaborazioni degli ordini professionali.
“La sicurezza sui luoghi di lavoro” ha dichiarato il Prefetto di Lecce Luca Rotondi “rappresenta una priorità ed una premessa indispensabile per il pieno sviluppo della persona, come ricorda la nostra Costituzione. Intorno a questa esigenza è necessario mobilitare un fronte unitario e sinergico di tutela, composto da Istituzioni, società civile e componenti sociali ed economiche, nell’ottica di migliorare le condizioni produttive e combattere con forza l’incalcolabile danno sociale connesso alle morti sul lavoro. Ringrazio i presenti per la disponibilità al dialogo ed alla collaborazione e sono convinto che, grazie all’intesa raggiunta, potranno essere avviati proficui percorsi di valorizzazione, anche tra i giovani, della cultura della legalità e della prevenzione”.
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