BARI – Un Comune autonomo e separato da Bari. I cittadini del V Municipio ci riprovano e lanciano una nuova petizione per rendere fra Palese, San- to Spirito, San Pio, Catino e Torricella (che insieme ne contano 30mila) un nuovo paese a sé stante. E così arriva una nuova petizione che al momento avrebbe fatto già contare quasi 4mila firma e depositata negli uffici del Consiglio regionale in via Gentile. Il tam-tam era partito un anno fa sui social per arrivare nelle attività commerciali, nei circoli e nei negozi: la Regione “avvii quanto prima un iter legislativo atto a riconoscere l’indipendenza politico-amministrativa da Bari”
“Il capoluogo ci considera periferia, la popolazione è stanca”, hanno dichiarato tempi addietro i promotori dell’autonomia che meno di un anno fa avevano già avviato l’iter e raccolto un consistente numero di firme in sole due settimane nella sola frazione di Palese e Macchie. Va detto che prima del Ventennio, i quartieri di Palese e Santo Spirito facevano parte rispettivamente dei comuni di Modugno e Bitonto. Erano le “marine” delle due cittadine dell’hinterland. Da ragioni di carattere storico, politico e culturale, alla costante sensazione di abbandono che il quartiere vive da molti anni a questa parte, sono solo alcune delle motivazioni che hanno spinto i cittadini a ripercorrere la strada dell’autonomia, già tentata 12 anni fa, ma non andata a buon fine in seguito al risultato negativo del referendum. La raccolta firme, a differenza di quanto avvenuto in passato, questa volta è partita dal basso. Sono infatti gli stessi cittadini, con una comunità che conta ormai oltre 30mila abitanti, a voler cambiare le cose.
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