BARI – Aumenti dell’88%. La stangata dei rincari sui carburanti peserà enormemente sulle tasche dei cittadini fino ad arrivare a 1,1 miliardi di euro. E a subire di più i rincari sarà l’intero sistema agroalimentare che notoriamente viaggia su strada. L’aumento dei prezzi di benzina e gasolio ha un effetto valanga sui costi delle imprese e sulla spesa dei consumatori che già nel 2022 hanno speso in Puglia oltre 500 euro in più a famiglia per la spesa alimentare ed è previsto che nel 2023 aumenterà di ulteriori 180 euro raggiungendo quota 680.
Intanto sono stati intensificati i controlli da parte della guarda di finanza alla luce dei rincari dovuti alla fine del taglio delle accise del 31 dicembre scorso. E mentre il governo, tra Meloni e Georgetti, cerca la quadra per rispondere alle esigenze dei consumatori, i militari scovano su tutto il territorio nazionale un distributore stradale su due fuori legge.
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