Il Fasano era partito bene ed ha sognato in grande, provando la brezza dei piani altissimi della classifica ed assaporando per qualche ora il dolce sapore della vetta. Il successo messo a segno nel derby dello scorso 23 ottobre contro il Gravina permise ai biancazzurri della Selva di raggiungere il primo posto solitario della classifica, a +1 sulla Cavese. L’esito di quella giornata inserì definitivamente e di diritto il Fasano nel lotto delle big del girone H, ma da quel successo in poi è arrivata qualche delusione: dalla prima sconfitta stagionale contro il Francavilla in Sinni all’eliminazione dalla Coppa. Il 2-0 ai danni del Casarano sembrava aver messo le cose apposto, ma nelle sette uscite seguenti è arrivata solo un’altra vittoria, trovata in trasferta sul campo dell’Afragolese. Poi due pareggi interni ma di lustro (raccolti contro Brindisi e Altamura) e ben quattro sconfitte, l’ultima delle quali arrivata a Barletta. I due ko di fila incassati prima della sosta hanno fatto scivolare i biancazzurri fuori dalla griglia playoff e sono ora a tre lunghezze dal quinto posto. L’obiettivo di Corvino e compagni, in questa seconda metà stagionale, sarà ripartire da quanto di buono dimostrato nella prima parte del girone d’andata. Si riparte dal Lavello penultimo in classifica e peggior difesa del torneo. I lucani hanno perso cinque degli ultimi sei turni e con 10 sconfitte sono ad oggi la formazione più battuta del campionato. L’intenzione dei gialloverdi è quella di rialzarsi in vista della sfida che li vedrà ospitare il Fasano al “Pisicchio”.
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