L’Amministrazione Comunale ha approvato il restauro delle due tele che ritraggono Andrea I e Michele III Imperiali. L’intervento, affidato alla restauratrice Rita Cavalieri, è frutto di una inedita collaborazione con i discendenti della famiglia Imperiali che cofinanzieranno il progetto.
Mercoledì 4 gennaio alle 17 a Castello Imperiali l’Amministrazione comunale, la famiglia Imperiali e il Comitato “Si può fare” presenteranno l’intervento di restauro nel corso di una iniziativa pubblica cui prenderanno parte il sindaco Antonello Denuzzo, l’assessora Maria Angelotti, Riccardo e Francesco Imperiali, la restauratrice Rita Cavalieri, e i componenti del comitato Mirko Belfiore, Giuseppe Leone e Davide Balestra. Protagonisti della serata saranno anche le studentesse e gli studenti che frequentano le classi quarte e quinte della Scuola Primaria del Terzo Istituto Comprensivo. Nel corso dell’incontro bambine e bambini reciteranno dei brani e doneranno alcuni oggetti nati dalla loro creatività.
“In questi anni – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – ci siamo impegnati per restituire alla Città un patrimonio monumentale che necessitava di urgenti interventi di restauro. La Torre dell’Orologio, il basolato di via Roma, la Porta della Croce e, a breve, la Porta del Carmine, la Piazza Coperta e Palazzo del Sedile. A tutto questo si aggiunge ora il recupero dei ritratti di Michele III e Andrea I.”
L’idea del restauro è nata con il Bilancio Partecipato del 2019. In quella occasione un gruppo di cittadini, rappresentato da Giuseppe Leone, candidò un progetto per la valorizzazione dei due grandi ritratti. La proposta, che ottenne ampi consensi nella consultazione online, è stata successivamente recuperata dal Comitato “Si può fare” e ha trovato l’interesse dell’Amministrazione Comunale e dei discendenti della famiglia. Da qui, grazie al grande lavoro di ricerca, supporto e consulenza dei professionisti di “Si può fare”, è stato dato impulso ad una sinergia tra pubblico e privato per la valorizzazione delle due opere, risalenti alla prima metà del ‘700, che rappresentano le uniche testimonianze in Italia dell’aspetto dei componenti della famiglia Imperiali.
“Il percorso che porterà al restauro delle tele – prosegue il sindaco – vede un ruolo da protagonista dei discendenti della famiglia Imperiali e dei giovani professionisti del comitato “Si può fare”. Una operazione dal grande valore culturale che vedrà la luce non appena la Soprintendenza esprimerà il parere di competenza.”
“Così come avvenuto con il restauro della Porta della Croce – conclude il sindaco – abbiamo ritenuto di fondamentale importanza coinvolgere sin da subito le bambine e i bambini, i cittadini di domani, che avranno il compito di tutelare il patrimonio storico e artistico cittadino. Il principio che ci siamo dati è quello di promuovere la conoscenza per prendersi cura della nostra storia.”
Il restauro delle tele è pensato come un vero e proprio evento. La squadra di restauratori realizzerà l’intervento al Castello sotto forma di laboratorio aperto al pubblico. La partecipazione all’iniziativa di mercoledì 4 gennaio è libera e gratuita.
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