È iniziata poco dopo la mezzanotte del primo giorno del 2023 l’attività di pulizia di Kyma Ambiente. Mezzi e operatori in azione nella notte di Capodanno, fino alla mattina. Un massiccio servizio di pulizia con le risorse impegnate per garantire igiene e decoro dopo i festeggiamenti di San Silvestro.
Da segnalare, in diverse zone, una serie di cassonetti bruciati. Sono stati dati alle fiamme sia i contenitori per l’indifferenziata, sia gli ingegnerizzati per la raccolta differenziata. In fumo anche alcuni carrellati nelle zone dove vige il servizio di raccolta porta a porta. Il numero esatto dei contenitori distrutti dai vari incendi è in fase di quantificazione, ma si tratterebbe di decine. Questo rappresenta un grave danno economico che andrà a carico di tutti i cittadini, perché i cassonetti danneggiati, totalmente inutilizzabili, dovranno essere sostituiti.
In alcune aree particolarmente colpite dall’abbandono di rifiuti di notevoli dimensioni, sono stati utilizzati due “ragni meccanici”, che hanno anche prelevato le macerie dei cassonetti bruciati. Tra gli altri rifiuti recuperati, diversi materassi, anche questi ritrovati carbonizzati, carcasse di televisori, sedie e anche una bicicletta. Oltre a innumerevoli cartoni, contenitori di panettoni, bottiglie di vetro e i resti del cenone dell’ultimo dell’anno sparsi per strada.
Impegnati 60 operatori per lo spazzamento manuale e 6 spazzatrici meccaniche. Per il ritiro di ingombranti, due “ragni” e per la raccolta dei rifiuti predisposti 10 autocompattatori con una squadra di tre operatori per ogni mezzo. Le operazioni si sono svolte regolarmente, dalla zona borgo ai vari quartieri cittadini fino alle periferie, coprendo in maniera capillare l’intera area urbana.
In generale, rispetto agli anni precedenti, si segnala una diminuzione nella produzione dei rifiuti in molte zone della città. «Segnale di come l’atteggiamento di molti sta cambiando, una testimonianza che deve lasciare ben sperare, ma che non deve fare abbassare la guardia, specialmente in questa particolare notte» ha commentato il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli «L’appello inoltrato alla vigilia di Capodanno, probabilmente, ha portato i suoi frutti. Stigmatizziamo e censuriamo invece chi si è reso responsabile degli incendi ai cassonetti. C’è ancora tanta strada da fare e noi siamo pronti a continuare a fornire il nostro contributo verso la transizione di Taranto, così come da impulso del sindaco Rinaldo Melucci». (Comunicato stampa)
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