Le feste di fine anno fanno registrare il massimo di domanda dello spumante made in Puglia, con circa 1,5 milioni di tappi di spumante stappati solo in Puglia, tra Natale e Capodanno, in aumento dell’1% rispetto allo scorso anno. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia, nel sottolineare che oltre otto italiani su 10 (84%) non rinunciano a un brindisi Made in Italy a fine anno secondo l’indagine dell’Istituto Ixe’.
Sul successo delle bollicine tricolori nel mondo, pesano però gli aumenti dei costi di produzione diretti o indiretti a causa del caro energia. Dai vigneti dove i rincari sono stati fino al +170% per i concimi, fino alle cantine dove una bottiglia di vetro costa fino al 70% in più rispetto allo scorso anno. Ma ad aumentare sono anche i prezzi di tappi, gabbiette per tappi, etichette e cartoni di imballaggio per i quali si registrano rispettivamente rincari del 35% e del 45%, secondo l’analisi Coldiretti. Una situazione resa ancora più difficile dalla contemporanea crescita delle imitazioni a livello mondiale che fanno concorrenza sleale alle produzioni originali.
La Puglia si sta imponendo anche con gli spumanti: grande è la capacità di innovazione dei produttori pugliesi che hanno puntato soprattutto su distintività e legame con il territorio e la cultura locale per vincere la competizione sul mercato globale, facendo concorrenza a territori storicamente imbattibili.
La popolarità internazionale di eccellenze varietali dei vigneti quali Primitivo, Negroamaro, Susumaniello e Nero di Troia, con il successo di vini DOP quali il Primitivo di Manduria, il Salice Salentino e il Castel del Monte, per citarne solo alcuni, hanno fatto del settore vitivinicolo pugliese il riferimento per vocazione, capacità di raccontare e promuovere al meglio il territorio, innovazione e grande propensione all’internazionalizzazione.
REGOLE D’ORO PER OFFRIRE E GUSTARE LO SPUMANTE
• Non offrirlo ghiacciato, ma tirato fuori dalla cantina un paio d’ore prima e raffreddato in un secchiello con ghiaccio tritato, acqua fredda e sale grosso.
• La temperatura migliore è compresa fra gli 8 ed i 12 gradi.
• Berlo esclusivamente in una flûte a forma di tulipano che consente agli aromi di svilupparsi liberamente.
• Per gustare al meglio l’effervescenza sciacquare i bicchieri con acqua calda e sapone neutro.
• Stapparlo tenendo con una mano il tappo e facendo ruotare con l’altra mano la bottiglia leggermente inclinata accompagnando sempre l’espulsione del tappo.
• Far uscire lentamente il gas e versarlo tenendo la bottiglia dal fondo e non dal collo per evitare che lo spumante si riscaldi con il calore della mano.
• Mai utilizzare del ghiaccio nel bicchiere.
• Conservarlo in una cantina buia, fresca e senza sbalzi di temperatura, in posizione orizzontale. Fonte: Elaborazioni Coldiretti
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