“Come ci siamo già detti qualche settimana fa, anche noi riteniamo non più tollerabile che lo Stato finanzi a fondo perduto Acciaierie d’Italia senza garanzie sulle prospettive per lavoratori e città. Lo dico in relazione a quello che il Consiglio dei ministri, forse già nella giornata di oggi, dovrebbe discutere e approvare”. Lo ha dichiarato Rinaldo Melucci, sindaco e presidente della Provincia di Taranto, all’incontro con sindacati ed enti locali convocato da Fiom, Uilm e Usb per programmare una manifestazione unitaria a Roma, che si terrà l’11 gennaio.
“Nuovi prestiti ponte per l’azienda hanno un senso e un valore solo se vincolati a un percorso che abbia come obiettivo principale i lavoratori e la città. Poi, come questo percorso debba terminare fa parte di un altro momento di riflessione, non è questa la giornata”.
“Ora avvertiamo l’urgenza di chiedere al Governo di fermarsi dall’approvare l’ennesima erogazione a favore di ArcelorMittal – conclude Melucci -. Fino a oggi, credo che il soggetto privato non abbia dato alcuna garanzia e non abbia adempiuto a ciò che doveva assicurare alla nostra comunità. Siamo molto preoccupati, riteniamo che ulteriori risorse a fondo perduto, senza una progettualità, siano da scongiurare”.
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