Alcuni degli autori dei disordini scoppiati nel giorno di Natale dopo l’evasione di 7 detenuti dal carcere minorile Beccaria di Milano, sono stati trasferiti. Due sono a Catania, gli altri a Bari, Catanzaro, Potenza, Palermo e Caltanissetta.
I FATTI – Alcuni detenuti del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano hanno appiccato il fuoco all’interno di diverse celle in segno di protesta, probabilmente anche in seguito all’evasione di sette giovani avvenuta nelle ore precedenti. Quattro le squadre dei vigili del fuoco intervenute per spegnere le fiamme dei materassi e degli altri oggetti incendiati nel cortile del penitenziario minorile. Sul posto sono giunte 5 ambulanze del 118. Un reparto è rimasto inagibile e senza luce e secondo una nota di Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, “diversi agenti di polizia penitenziaria sono rimasti intossicati e la situazione è ad altissima tensione”, e per quattro di loro è stato necessario il ricovero in ospedale per intossicazione. Solo in tarda serata la calma è stata ristabilita.
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