Nella tarda mattinata di lunedì 19 dicembre si sono verificate varie proteste al Cpr di Brindisi. La prima, avvenuta intorno alle 12.20, ha riguardato l’incendio di alcuni materassi all’interno di un lotto, repentinamente domato da Polizia, personale di vigilanza presente sul posto e Vigili del Fuoco. Per l’incendio è stato individuato e deferito un cittadino gambiano. Poco dopo, verso le 13.35, è stato appiccato un altro incendio nello stesso padiglione, che ha provocato la morte di marocchino di 38 anni.
Immediato l’intervento della Polizia che ha denunciato in stato di libertà un egiziano, per resistenza a pubblico ufficiale e minacce gravi nei confronti degli agenti, e un capoverdiano per aver lanciato suppellettili contro gli stessi poliziotti.
La visione delle immagini ha consentito agli agenti della Squadra Mobile e al Pubblico Ministero di turno, immediatamente giunto sul posto, di ricostruire l’esatta dinamica degli eventi e trarre in arresto due extracomunitari: un georgiano e un tunisino. Entrambi dovranno rispondere per la morte del marocchino oltre che di danneggiamento di struttura pubblica. Dopo essere stati interrogati, i due sono stati condotti in carcere.
I restanti occupanti dei lotti interessati dagli incendi sono stati immediatamente posti in sicurezza e ora sono in corso le operazioni di ricollocamento presso altri CPR del territorio nazionale. Inoltre, nella struttura è stato intensificato il servizio di vigilanza per evitare ulteriori incidenti.
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