L’Afragolese 1944 intende denunciare un agguato subito dalla squadra al rientro nel comune di Afragola.
Un gruppo di alcuni tifosi, ha assaltato il pullman della squadra danneggiandolo con bastoni e facendo esplodere una bomba carta, causando panico tra i calciatori ed alcuni familiari (compresi i bambini) presenti nella zona dove erano ubicate le auto in sosta degli stessi.
Solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine e la mediazione del titolare dell’autorimessa, i tesserati rossoblù hanno potuto fare ritorno nelle proprie abitazioni.
La società indignata ed offesa da questo vile comportamento, condanna con fermezza il gesto di violenza subita e comunica che fino alla fine del campionato, tutte le partite dell’Afragolese saranno disputate a porte chiuse.
Le contestazioni civili sono conseguenza di carenza di risultati e sono tollerabili, ma non devono mai essere premeditate come accaduto oggi che dopo soli tre minuti di gioco si è inveito contro squadra, staff tecnico e dirigenza con particolare riferimento al Presidente Raffaele Niutta e con maggiore veemenza al termine della gara, fino al vile agguato subito.
La violenza personale non l’accettiamo ne adesso ne mai, tutto ha un limite e quello subito stasera è inaccettabile!!!
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