La Fimmg Puglia, durante l’assemblea che si è svolta a Bari nella giornata di domenica 4 dicembre, ha confermato lo stato di agitazione dei medici di medicina generale in Puglia per lo “stato di crisi della medicina”.
”Abbiamo assistito con rammarico all’inerzia della Regione Puglia a fronte delle problematiche già da tempo evidenziate dalla medicina generale e non possiamo accettare il suo il de-finanziamento – dichiara Donato Monopoli, segretario regionale Fimmg -. La forte spinta legata ai modelli assistenziali innovativi come i Cpt, introdotti con l’Accordo Integrativo Regionale del 2007, è stata nel tempo vanificata. Oggi, con colpevole ritardo, si ricercano soluzioni che appaiono estemporanee ed inefficaci, come quella di assegnare ai medici 1800 assistiti, dequalificando l’assistenza e decuplicando i carichi di lavoro”.
”Occorre potenziare le scelte del 2007, aggiornandole alle esigenze attuali e completando quel percorso virtuoso che in questi anni, nonostante le contraddizioni delle politiche regionali, ha assicurato ai cittadini pugliesi elevati livelli di assistenza sul territorio”, conclude Donato Monopoli.
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