ERCHIE – I lavori continuano e il cantiere, assicura il sindaco Pasquale Nicolì, sarà chiuso a stretto giro. Eppure, i carabinieri della forestale del comando di Brindisi hanno posto a sequestro il pozzo artesiano che insiste nell’area destinata ad ospitare il parco giochi comunale di via Risorgimento, sembrerebbe per questioni legate all’assenza di autorizzazioni da parte della Provincia di Brindisi. Fatto sta che, nelle scorse ore, i militari hanno affisso il decreto di sequestro davanti al cancello dell’area.
Sequestro nel parco giochi: parla il sindaco
“I lavori, però – assicura il primo cittadino – non si fermeranno. L’unico problema è quello scavo per il pozzo artesiano. L’ufficio tecnico del Comunale non ha probabilmente aspettato il nulla osta della Provincia, ma i lavori continuano e il parco giochi sarà completato in poche settimane. Forse – conclude Nicolì – senza l’acqua. Almeno all’inizio”. Insomma, il sequestro riguarderebbe solo il buco e non l’intero quartiere, per un “intoppo” di natura amministrativa. Qualcuno, al netto delle indagini dei carabinieri, avrebbe commesso un errore. Quanto meno “temporale”.
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