Un Lecce ordinato, pungente e dalle idee chiare supera la Sampdoria a Marassi nell’ultimo turno prima della lunga sosta, aggiudicandosi uno scontro diretto pesantissimo in ottica salvezza.
Rispetto alla gara vinta nell’infrasettimanale con l’Atalanta, Baroni conferma per dieci undicesimi la formazione titolare, cambiando solo il terzino destro. Gendrey non è al top quindi a fare l’esterno basso ci va Baschirotto, con Umtiti che torna nel cuore della difesa dal primo minuto. Cambia più di qualcosa Stankovic, che in assenza dello squalificato Colley schiera nelle retrovie Ferrari. Sulla fascia sinistra c’è Leris e non Augello, in mezzo Villar e non Yepes, avanti Gabbiadini al posto di Caputo.
Il primo guizzo del match è proprio a cura di Manolo Gabbiadini, che ci prova al 12’ con il mancino, ma trova la grande risposta dell’ex Falcone, che smanaccia in corner. Il Lecce risponde al 26’: Di Francesco calcia dal limite dell’area, ma strozza sul primo palo. Palla che termina sul fondo, anche se poco distante dalla porta difesa da Audero. Al 35’ Strefezza dà l’illusione del gol con una punizione che sfiora il palo e termina sull’esterno della rete. I salentini riescono a portarsi in vantaggio allo scadere del primo e unico minuto di recupero assegnato prima dell’intervallo. Un rimpallo favorisce Colombo, che inseguito da tante maglie blucerchiate calcia con il mancino e trafigge Audero. Terzo centro in campionato per la punta di proprietà del Milan. Si va negli spogliatoi sul parziale di 0-1. Al 4’ della ripresa il Lecce trova il raddoppio con Di Francesco, gol annullato per un fuorigioco millimetrico prima ravvisato dall’assistente e poi confermato dal var. Al 68’ Falcone deve vestire i panni di difensore aggiunto per anticipare sulla propria trequarti Caputo in scivolata, scongiurando ogni pericolo. Prova a chiuderla al 81’ il subentrato Askildsen, ma la conclusione dalla distanza è centrale e telefonata, facile da bloccare per Audero. Il 2-0 arriva al minuto 83: seppur stremato, Colombo riesce a servire di tacco Banda, che con un deliziso scavetto trova il proprio primo gol in Serie A. Tre minuti più tardi Quagliarella prova ad accorciare le distanze, ma il suo colpo di testa termina alto sopra la traversa. Il classe ’83 ci riproverà allo scoccare del 90’, ma troverà le mani di Falcone. L’ultimo a mollare sarà Rincon, che ci proverà senza fortuna al 93’.
Seconda vittoria consecutiva per il Lecce, che chiude nel migliore dei modi il proprio 2022, tenendosi a debita distanza dalla zona retrocessione.
[Credit Photo: Anza e Marco Lezzi]
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