BRINDISI – Accusato del sequestro di persona a scopo estorsivo di due esponenti della nota famiglia di imprenditori Barretta, è stato ora arrestato il brindisino Francesco Margherito. La notizia arriva dalla Questura: Ad eseguire il provvedimento definitivo dell’Ordine di custodia cautelare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Lecce sono stati gli agenti di polizia. Margherito dovrà espiare la pena di 9 e un mese di reclusione. Di questi, ben otto sono relativi alla recente condanna definitiva. La Corte Suprema di Cassazione dichiarato inammissibile il ricorso alla sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Appello di Lecce, per il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione.
La sentenza si riferisce ai fatti verificatisi del 30 aprile 2020, quando gli agenti della Squadra Mobile, indagarono su un sequestro di persona nei confronti di due esponenti di una nota famiglia di imprenditori brindisini, titolari della ditta “F.LLI BARRETTA S.R.L.” che, tra le varie attività, amministra i rimorchiatori del porto di Brindisi. Aggiornamenti nel corso del telegiornale.
potrebbe interessarti anche
Lecce, processo case popolari: chieste condanne fino a 9 anni
Brindisi, ancora fiamme alte nel deposito rifiuti: preoccupazione per danni ambientali
Sanità, gioie e dolori tra Ceglie Messapica e Francavilla Fontana
Ugento, due tonnellate di esplosivi e armi in casa: arrestato
L’ultimo saluto di Foggia al piccolo Samuele Bruno (video)
Tragedia a Nardò: operaio 70enne muore travolto da un crollo