Incremento medio di 100 euro lordi entro Natale, a cui si aggiungeranno gli arretrati per circa 2000 euro (anche di più per alcuni), che si aggiungeranno allo stipendio e alla tredicesima, oltre a risorse per un successivo accordo. È il risultato dell’intesa firmata dai sindacati e dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, dopo oltre 7 ore di confronto per il rinnovo del contratto che attendeva la firma da 4 anni. A beneficiarne saranno 1.2 milioni di lavoratori del comparto scuola tra docenti e Ata.
“Si sblocca una vicenda di grande interesse pubblico – ha dichiarato il premier Giorgia Meloni attraverso una nota -. L’accordo, atteso da tempo, comporta un impegno finanziario importante, che corrisponde alla volontà del Governo di effettuare un forte investimento nella formazione e nell’istruzione dei giovani, essenziale per un paese avanzato che voglia competere”.
“È un accordo storico – ha detto il ministro Valditara -. Si tratta di un aumento medio dello stipendio per i docenti pari immediatamente a 100 euro mensili, a regime a quasi 120 euro mensili, incremento più consistente degli ultimi contratti. Diamo così un primo segnale concreto sul tema retribuzioni, fondamentale per rivalorizzare e restituire autorevolezza alla figura del docente”.
potrebbe interessarti anche
Gdf, presentato il Calendario Storico 2025
Sciopero 29 novembre, UIL e CGIL in piazza: ‘Stop tagli a enti locali’
Sanzioni meno severe per reati ambientali più gravi, Nitti: ‘Paradosso’
Speciale: il Natale dei tarantini raccontato da Antonio Fornaro
Santa Cecilia Taranto, il racconto della nottata
Sanità, Sbrollini: “Attività fisica diventa un farmaco”