Un’operatrice sanitaria di 46 anni è indagata con l’accusa di avere commesso una serie di furti ai danni di alcuni pazienti del pronto soccorso dell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce. Nella mattinata di giovedì 10 novembre, il personale della Questura ha notificato alla donna l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Secondo l’accusa, la donna avrebbe approfittato delle gravi condizioni dei pazienti e si sarebbe impossessata di effetti personali di valore, come denaro e carte di credito, utilizzandole per fare prelievi dagli sportelli automatici delle banche. Le telecamere del circuito interno dell’ospedale hanno ripreso le scene dei furti.
Sono ancora in corso gli accertamenti di polizia giudiziaria per verificare possibili collegamenti tra altri furti avvenuti nel reparto.
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