Insulti, ironia e minacce: Masiello non convocato per Bari

Andrea Masiello non tornerà a Bari. A undici anni di distanza dal clamoroso autogol nel derby col Lecce e lo scandalo delle partite truccate, che portò alla squalifica dell’ex difensore biancorosso a due anni e cinque mesi, Masiello sarebbe dovuto tornare a Bari indossando la maglia del SudTirol. Ma sui social, come riporta Ansa, sono fioccati insulti, ironie e anche minacce, pertanto il club di Bolzano ha deciso di lasciare a casa il 36enne per motivi di “opportunità”, evitandogli la gara del San Nicola.

Nel frattempo, è spuntato anche l’audio di una telefonata di un tifoso del Bari alla sede dell’Fc SudTirol, pubblicato dal portale news bolzanino Salto.bz. Dopo essersi accertato che la donna nell’ufficio biancorosso parlasse italiano, il tifoso ‘Nicola’ ha chiesto notizie sulla convocazione di Masiello per la partita di sabato. “Visto che noi a Bari, e io in modo particolare, siamo molto affezionati a Masiello volevamo preparagli un’affettuosa accoglienza con striscioni al San Nicola e con dei cori”. In un primo momento, l’interlocutrice ha risposto di non credere che il giocatore potesse essere convocato, per poi ipotizzare un problema fisico.

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