BRINDISI – Una lunga conferenza della dirigenza del Brindisi che ha criticato quello che è stato definito il brindisino medio chiedendo risposte i termini di presenze a partire dalla sfida contro il Barletta di domenica. Il dg Valentini non si è più nascosto dichiarando apertamente che il Brindisi vincerà il campionato. Poi il passaggio su Danucci blindato da tutta la società che ha confermato la fiducia anche alla squadra in attesa del mercato di riparazione.
Il numero uno del club biancazzurro ha voluto sottolineare che “oggi siamo in una situazione che reputo in linea con le prestazioni offerte. Mi preme però fare delle puntualizzazioni nei confronti di una squadra e di uno staff tecnico, sanitario e logistico di primo livello; dall’esterno veniamo visti come un modello, una meta per chi vuole fare le cose per bene. Le piccole delusioni, però, arrivano da chi dovrebbe darci la forza, parlo del brindisino medio. Negli anni passati in questo periodo si parlava di soci che litigavano, di giocatori fuori dalle case, di dimissioni di presidenti”.
“Oggi non è così, a Matera, da secondi in classifica, eravamo in cento – prosegue Arigliano -. Vincendo avremmo potuto toccare il primo posto. C’erano solo i fantastici ragazzi della Curva. Dopo la partita, sui social ho letto i messaggi di centinaia di Guardiola e Arrigo Sacchi. Sino a quando avremo questo fenomeno triste il Fanuzzi non tornerà mai a essere un fattore decisivo. A oggi, il botteghino con più coda è quello degli accrediti. Leggo commenti negativi chiosati con un Forza Brindisi: è bene ricordare che quella parola, Forza, indica tante cose. Se prima si scrivono solo cose negative non ha senso poi dire Forza Brindisi”.
“Vi posso garantire che avete a che fare con persone che non mollano mai di un centimetro, ogni giorno cerchiamo di inventarci nuove iniziative per coinvolgere i nostri tifosi, però poi allo stadio vedi sempre le stesse persone – continua il presidente biancazzurro -. Il Barletta allo stadio conta su cinquemila tifosi, e credo che la sua posizione in classifica sia figlia anche della spinta dei suoi supporters. Brindisi ha dei tesserati che in prima persona difenderò”.
”In società la pensiamo tutti allo stesso modo, abbiamo una linea comune – spiega Arigliano -. Con l’apertura del mercato di dicembre faremo le nostre scelte che saranno ponderate e non volte allo smantellamento della rosa, anzi se ci sarà da fare qualche sforzo in più ci faremo trovare pronti. Domenica abbiamo una partita importante, di cartello, e poi andremo a Fasano, squadra che sta facendo molto bene e che merita i miei complimenti. Questo è il momento di ritrovarci di fare unione. L’attaccamento alla V non deve essere solo un modo di dire. Chiedo quindi ai tifosi: siete pronti per riempire il Fanuzzi e dare sostegno ai nostri ragazzi? Con il Barletta giocheremo alle ore 15: colgo l’occasione per ringraziare il club biancorosso per aver accettato la nostra richiesta. Domenica mi aspetto uno spettacolo in campo e sugli spalti”, conclude il presidente del Brindisi.
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