Taranto potenzia il suo impegno nei Progetti Utili alla Collettività, impiegando altri percettori di reddito di cittadinanza in attività di sensibilizzazione e informazione sulla raccolta differenziata. Dopo il primo ciclo di attività, iniziato lo scorso mese di marzo, la squadra delle «Sentinelle per l’Ambiente» verrà rinforzata con altre 50 unità. I beneficiari del programma, su segnalazione della direzione Servizi sociali del Comune di Taranto, saranno impiegati a partire dai prossimi giorni, per 16 ore settimanali, per la durata complessiva di un anno.
Si rinnova il progetto di Kyma Ambiente e Comune di Taranto, con le «Sentinelle» già impiegate da mesi che saranno affiancate da nuovi percettori di reddito di cittadinanza.
Nella mattinata di lunedì 7 novembre, in piazza Garibaldi la consegna del kit per le azioni da svolgere nei vari quartieri cittadini. Presenti il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli e diversi esponenti dell’amministrazione Melucci: l’assessore ai Servizi sociali Luana Riso, l’assessore all’Ambiente Laura Di Santo e l’assessore alla Polizia Locale Cosimo Ciraci.
I percettori, dopo un periodo di formazione, verranno impiegati in attività di supporto e divulgazione in tema di raccolta sostenibile. Tra i loro compiti, segnalare episodi di abbandono selvaggio di rifiuti o errato conferimento. Le segnalazioni verranno inoltrate agli ispettori ambientali di Kyma Ambiente che avvieranno i controlli e, se necessario, procederanno ad elevare sanzioni a chi non rispetta le regole. A tal proposito, nell’ambito della stretta sinergia tra Kyma Ambiente e Polizia Locale, sono previsti maggiori sopralluoghi nelle zone più bersagliate da episodi di inciviltà in tema di rifiuti e verranno inasprite le sanzioni per contrastare in maniera decisa illeciti e reati ambientali.
Il programma ribattezzato «Sentinelle per l’Ambiente» è stato realizzato grazie all’avviso pubblico emanato dal Comune di Taranto nel 2020 per i PUC: Progetti Utili alla Collettività. L’amministrazione Melucci aveva già intercettato la possibilità offerta dalla legge 26/2019 di sostenere progetti per il perseguimento di finalità di utilità sociale impiegando i percettori di reddito di cittadinanza. Accolto il progetto di Kyma Ambiente, partito nel marzo scorso e che oggi si potenzia ulteriormente.
I commenti. Giampiero Mancarelli, presidente Kyma Ambiente: «Vogliamo implementare la sensibilizzazione soprattutto in zona Borgo. Qui la raccolta differenziata non è buona e confidiamo anche nella funzione educativa delle Sentinelle. Inoltre aumenteremo la sinergia con la Polizia Locale per maggiori controlli e repressione per chi non rispetta le regole».
Luana Riso, assessore ai Servizi sociali: «I partecipanti al progetto svolgeranno un’azione utile alla collettività, a stretto contatto con i cittadini e con le attività commerciali. In questo modo saranno protagonisti di un’attività a beneficio di tutti».
Cosimo Ciraci, assessore alla Polizia Locale: «Garantiremo supporto e sostegno a questo progetto in sede di controlli e repressione se necessario. Facciamo appello al senso di responsabilità dei cittadini e chiediamo loro la massima collaborazione”.
Laura Di Santo, assessore all’Ambiente: «Da parte nostra il massimo impegno a tutela dell’igiene e del decoro della nostra città ed è fondamentale la collaborazione dei cittadini che verranno informati e riceveranno indicazioni utili da queste Sentinelle».
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