BARI – La giornata barese del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è iniziata alle 11 in punto con la visita al sacrario dei Caduti d’oltremare di Japigia. Il cerimoniale ha previsto per il capo dello stato un passaggio di una ventina di minuti accolto dalle bandierine tricolori sventolanti di 200 bambini proprio all’ingresso del luogo sacro di via Gentile. Dopo aver passato in rassegna i reparti interforze schierati, il presidente ha percorso il tragitto per arrivare all’altare del Sacrario, accompagnato dal neo ministro per la Difesa Guido Crosetto e le alte cariche delle forze armate, il consigliere per gli affari militari, Gianni Candotti, e il capo di Stato Maggiore della Difesa, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Dopo la deposizione della corona, il minuto di silenzio e la preghiera officiata dal cappellano militare don Tommaso Chirizzi, il presidente ha fatto visita per qualche minuto alla tomba di due coniugi tra le 70mila presenti al Sacrario. Poi la firma dell’albo d’onore e l’uscita, direzione Lungomare dove si è svolto il cuore delle celebrazioni per questa giornata dedicata all’Unità Nazionale e alle forze armate.
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