RUVO DI PUGLIA- Tra i mesi di maggio e settembre 2022 lo avrebbero più volte picchiato e minacciato per farsi consegnare i soldi: cinque giovani di Ruvo sono stati condotti nel carcere di Trani per i reati di tentata estorsione, rapina, lesioni personali, violenza privata e danneggiamento nei confronti di un 47enne.
I carabinieri della stazione carabinieri di Ruvo di Puglia hanno dato esecuzione a un provvedimento restrittivo, nel quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nei confronti di cinque soggetti del luogo. Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), i reati contestati ai ragazzi, riguarderebbero tentata estorsione, rapina, lesioni personali, violenza privata e danneggiamento commessi a vario titolo dai cinque giovani nei confronti di un 47nne di Ruvo.
I fatti dal mese di maggio a settembre: tentata estorsione, rapine e lesioni
I fatti risalgono al periodo che va da maggio a settembre di quest’anno quando i cinque soggetti, in diverse occasioni, hanno avvicinato la vittima, minacciandolo e picchiandolo hanno chiesto diverse somme di denaro, procurando allo stesso in caso di diniego lesioni anche gravi. La successiva ricostruzione dei fatti e la completa identificazione degli aggressori in questione da parte dei militari della stazione di Ruvo di Puglia, sotto la direzione dell’autorità giudiziaria di Trani, ha portato all’emissione di un ordine di esecuzione di misura cautelare nei confronti degli indagati, che dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Trani a disposizione dell’autorità giudiziaria.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare odierna, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
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