In seguito ai forti nubifragi che hanno colpito Maratea il 13 ottobre scorso l’assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Donatella Merra, si è recata personalmente a Maratea per una verifica diretta della situazione. Già venerdì mattina i tecnici regionali, insieme al personale della Protezione civile, hanno effettuato un sopralluogo tempestivo al fine di verificare l’entità dei danni, i rischi connessi agli eventi calamitosi occorsi e gli interventi urgenti da attivare per il ritorno a condizioni di sicurezza.
“Le precipitazioni copiose che hanno colpito Maratea – ha commentato l’assessore Merra – sono state eccezionali ed hanno provocato danni visibili e meno visibili che sono ancora tutti da accertare. Al momento, non è ancora possibile stabilire se gli episodi franosi si siano esauriti e se possano verificarsi, a causa delle condizioni geologiche sottostanti, ulteriori fenomeni critici.
Sarà necessaria – ha fatto sapere l’assessore Merra – una ispezione geotecnica più approfondita da parte degli esperti in maniera da poter intervenire con cognizione di causa, realizzando opere di stabilizzazione e di messa in sicurezza nel brevissimo periodo ma anche nel medio e lungo termine. Per la frazione di Castrocucco parliamo di problematiche connesse e diversificate perché oltre alla forza della pioggia che ha trascinato con sé imponenti masse detritiche si è riscontrata una inadeguatezza del sistema di smaltimento delle acque meteoriche che dovrà certamente essere oggetto di rivalutazione.
Per Contrada Marina, lungo il Vallone Arenara, i tecnici hanno riscontrato una condizione precaria del canale che in occasione di eventi piovosi significativi si colma di residui solidi pericolosi. Tale corso d’acqua è sormontato da un ponte della SS18 e da un ponte della ferrovia, il che rende ancora più urgente la pianificazione delle azioni. L’Ufficio Difesa del Suolo ha già sottoposto all’istruttoria del Ministero dell’Ambiente, per il successivo finanziamento per circa di 1,3 mln euro, un progetto di riequilibrio ambientale del Vallone Arenara, da perseguire mediante asportazione del materiale di trasporto solido in eccesso e il riuso di tale materiale per il ripascimento delle spiagge di Marina e di Cersuta, che manifestano fenomeni di arretramento dell’arenile.
Il Sindaco di Maratea ha prontamente avviato le attività urgenti per il ripristino dei luoghi che la Regione sta provvedendo ristorare con immediatezza.
Il mio ringraziamento – ha sottolineato l’assessore Merra – va all’Amministrazione di Maratea, alle squadre di volontari e ai corpi d’intervento che si sono recati, senza indugiare, nelle zone colpite.
L’assessore Merra ha, infine, ricordato che il Dipartimento è impegnato su una complessiva operazione di messa in sicurezza del territorio, come mai era stata fatto in tempi precedenti, attraverso vari programmi sia ordinari che straordinari, finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico e alla prevenzione di complicazioni e criticità collegate al dissesto. A Breve saranno illustrate le ulteriori iniziative per la difesa del suolo pronte per essere realizzate e finanziate a favore di molti Comuni lucani.
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