PESCARA – Notte fonda per la Fidelis Andria di mister Cudini che rimedia a Pescara la seconda figuraccia consecutiva dopo quella di una settimana fa con il Catanzaro: all’Adriatico finisce 3-0 a favore dei padroni di casa che si arrampicano fino a quota 19 agganciando il Crotone in seconda posizione in classifica. Pugliesi sempre più ultimi in solitaria e ancora senza vittorie in stagione.
Cudini rispolvera il 4-3-3 di inizio campionato gettando nella mischia Djibril dal primo minuto nel terzetto offensivo e scegliendo Paolini al posto di Urso a centrocampo. In cronaca. La prima occasione è per i federiciani: al minuto 8 Arrigoni riceve un bel pallone da sinistra e lascia partire una potente conclusione dalla distanza che esaurisce la sua corsa di pochissimo a lato. Trascorrono quattro minuti e alla prima offensiva di fatto, però passano i padroni di casa: la difesa ospite sale malissimo e lascia Cuppone libero di involarsi a tu per tu con Zamarion; dribbling secco sull’estremo difensore e pallone depositato in rete senza problemi. E’ il gol del vantaggio, quello che indirizza un match che da quel momento è senza storia e che sul finire della prima frazione è praticamente già in archivio. A salire in cattedra tra il minuto 38 e il minuto 45 è Lescano che prima trasforma con precisione un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per fallo di Zamarion su Delle Monache e poi insacca in spaccata su cross arrivato da destra.
La ripresa è poco più di una formalità per la formazione locale che va vicino al poker tanto al minuto 65 con Vergani, neutralizzato in uscita da Zamarion, quanto al minuto 66 con Cuppone che, a tu per tu con l’estremo difensore avversario, spedisce clamorosamente a lato. E’ di fatto l’ultimo sussulto dell’incontro che si chiude così, senza ulteriori emozioni, dopo tre minuti di recupero. Festa Pescara, buio pesto Fidelis. Per il riscatto servirà far proprio lo scontro diretto infrasettimanale contro il Messina.
PESCARA-FIDELIS ANDRIA 3-0
RETI: 12’ pt Cuppone (P), 38’ e 45’+1 pt Lescano (P)
PESCARA (4-3-2-1): Plizzari; Cancellotti, Ingrosso, Brosco, Milani (19’ st De Marino); Gyabuaa (41’ st Aloi), Kraja (1’ st Palmiero), Mora (32’ st Crecco); Cuppone, Delle Monache; Lescano (19’ st Vergani). A disp.: Sommariva, D’Aniello, Crescenzi, Kolaj, Boben, Desogus, Tupta, Saccani, Germinario. All.: Colombo.
FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Zamarion; Fabriani, Dalmazzi, Milillo, Hadziosmanovic; Candellori, Arrigoni (42’ st Mercurio), Paolini (23’ st Mariani); Pavone (13’ st Bolsius), Sipos (41’ st Zenelaj), Djibril (13’ st Orfei). A disp.: Vandelli, Graziano, Pinelli, Urso, Delvino, Ciotti, Alba, Tulli. All.: Cudini.
ARBITRO: Scarpa di Collegno?
AMMONITI: Zamarion (FA), Kraja (P), Dalmazzi (FA).
https://youtu.be/K8ToE-D2wco
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