BRINDISI- Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Gabriele Menotti Lippolis, presidente Confindustria Brindisi.
“La notizia della perdita di 9,7 milioni di euro di finanziamenti del fondo di Sviluppo e coesione per manutenere e infrastrutturare con servizi di primaria necessità le nostre aree industriali ci lascia senza parole. Parliamo di interventi ammessi a finanziamento nel lontano 2018, che avrebbero consentito di realizzare opere di urbanizzazione per acqua e fogna, di migliorare e completare la viabilità, di intervenire con opere di efficientamento energetico. Mai come adesso c’è estremo bisogno di colmare gli svantaggi competitivi dei nostri territori e di renderli quanto più possibile accessibili e attrattivi.
Confindustria opera quotidianamente per creare le condizioni affinché vengano colte nuove occasioni di crescita, ma diventa difficile se non si riesce neppure a utilizzare le risorse a disposizione. Recuperare questi finanziamenti nel prossimo ciclo del Fsc non rappresenterebbe comunque una notizia che consentirebbe di rallegrarsi particolarmente, perché a furia di perdere tempo e traslare investimenti da una misura ad un’altra – così come accaduto ad esempio per le opere portuali, anche a causa dei continui rallentamenti burocratici – si priva il territorio di potenziali risorse aggiuntive. È un gioco a somma zero che dobbiamo tutti assieme impegnarci a interrompere se vogliamo davvero ambire ad un futuro più prospero.”
potrebbe interessarti anche
Campagna olearia, operazione dei cc baresi contro il lavoro sommerso
Brindisi, festa dell’albergo “monumentale”
Sanità, Sbrollini: “Attività fisica diventa un farmaco”
AdP con Aeroporti 2030: sinergia all’insegna di innovazione e sostenibilità
San Raffaele, replica Fondazione ad Asl: “Chi penserà ai pazienti?”
Sanità, UGL Salute: “Serve impegno comune per rilanciare il settore”