TARANTO- Sarebbero cinque gli indagati, tra gli operatori sanitari del SS Annunziata di Taranto, nell’inchiesta per la morte di un 69enne, pensionato di San Giorgio Ionico, avvenuta in ospedale il 9 ottobre scorso. L’avviso di garanzia è solo un atto tecnico per consentire lo svolgimento dell’esame autoptico disposto dal magistrato dopo la denuncia presentata dalla famiglia. L’ipotesi di reato è di omicidio colposo.
Secondo quanto riferito dall’avvocato Cosimo Nesca, che rappresenta la moglie e le figlie dell’uomo, il 69enne era stato accompagnato nel pronto soccorso dell’ospedale tarantino nel pomeriggio di sabato 8 ottobre a causa di episodi di vomito, e sarebbe rimasto nella cosiddetta stanza di “osservazione breve” fino al momento del decesso, avvenuto nella serata del giorno successivo.
L’autopsia, disposta dal P.M. Francesca Colaci, sarà eseguita giovedì 20 ottobre dal medico legale, dott. Alberto Tortorella, in collaborazione col dott. Salvatore Silvio Colonna, specialista in anestesia e rianimazione.
Indagati e familiari dell’uomo, potranno nominare consulenti di parte.
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