POGGIARDO – Sacrifici e duro lavoro, per portare avanti un’attività, ma ora il caro bollette sta mettendo in ginocchio anche Tommaso, che insieme a Damiano e Simona nel novembre 2019, ha rilevato una caffetteria storica a Poggiardo, poco dopo è arrivato il coronavirus e così il locale ha chiuso per riaprire a luglio 2021. Adesso però il caro energia sta mettendo a rischio l’attività, con una bolletta del solo mese di agosto di circa 4300 euro, contro i 3300 totali che aveva pagato dal 1 luglio al 30 settembre del 2021. E per manifestare il profondo disagio che stanno vivendo i tre soci, hanno deciso di spegnere le luci del bar e illuminarlo solo con candele e luci alimentate a batteria.
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