FOGGIA- Sarebbe stato tradito dal proprio atteggiamento nervoso quando i finanzieri l’hanno fermato all’uscita autostradale di Foggia: un corriere albanese ha nascosto in un doppiofondo nel portabagagli 20 chili di cocaina purissima che avrebbero fruttato sul mercato illecito dello spaccio oltre quattro milioni di euro.
È accaduto nella giornata del 30 settembre quando la pattuglia delle Fiamme Gialle ha intimato l’alt ad un’autovettura con targa tedesca subito dopo l’uscita autostradale di Foggia, l’autista, un uomo di origini albanesi, ha iniziato a mostrare segni di nervosismo e alle domande dei militari ha riferito circostanze risultate non veritiere a un primo sommario riscontro.
Pertanto, ottenuta la presenza di un’unità cinofila del Corpo, è stata condotta un’accurata ispezione del veicolo, trovando nel portabagagli un doppiofondo con un sistema di apertura telecomandato al cui interno erano nascosti i panetti di cocaina. La sostanza stupefacente, dopo essere stata tagliata, avrebbe fruttato sul mercato dello spaccio oltre 4 milioni di euro.
Il corriere è stato arrestato e condotto presso il carcere di Foggia perché ritenuto responsabile di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. La sua posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto in carcere. Il soggetto non può essere considerato colpevole sino ad eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
L’attività svolta rientra nel dispositivo di controllo economico del territorio posto in essere quotidianamente dai militari del comando provinciale di Foggia a tutela della legalità ed al contrasto ai fenomeni criminosi connotati da maggiore pericolosità sociale.
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