MELENDUGNO – Circa mille utenti provenienti da Salento, Roma, Milano e Trentino, con prenotazioni partite già da gennaio, più altri 100 casi in continuità, persone con sclerosi multipla, Sla lieve o patologie neurologiche gravi, che hanno fatto fisioterapia in mare tre volte a settimana per quasi tre mesi, grazie al progetto “Il mare di tutti” che ha concluso le intense attività partite il 2 luglio scorso.
La quinta edizione, promossa e organizzata dall’associazione Sunrise Onlus, come di consueto ha fatto base fissa presso Lido Coiba a San Foca, marina di Melendugno, ma da quest’anno è diventato anche itinerante. Infatti, tutto lo staff di medici, infermieri, fisioterapisti e volontari si é spostato ogni sabato in una marina diversa, da San Cataldo al Capo di Leuca, e lungo tutto lo Jonio, per offrire un servizio ancora più personalizzato.
Il progetto, patrocinato dalla Provincia di Lecce, é fiore all’occhiello del Salento ma conosciuto anche a livello nazionale, unico progetto di fisioterapia a mare in tutta Italia. Consiste nell’utilizzo della talassoterapia, la fisioterapia direttamente in mare, col supporto di attrezzature specifiche per i disabili e l’assistenza di fisiatri, fisioterapisti, cardiologi, psicologi, infermieri e volontari.
“Abbiamo portato sulla spiaggia persone che non andavano al mare da più di trent’anni. Chi aveva paura anche dell’acqua, chi è arrivato con le stampelle e, dopo aver beneficiato della fisioterapia, è andato via senza aiuto. L’iniziativa è stata studiata per ottimizzare qualitativamente la vita di chi ogni giorno incontra mille barriere, architettoniche e mentali. Utilizziamo la spiaggia e il mare come strumenti relazionali e sociali”, spiega la presidente di Sunrise, affetta da Sclerosi Multipla Maria De Giovanni, che da anni si batte per i diritti delle persone disabili.
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