SPINAZZOLA- Michele (nome di fantasia) non avrebbe mai voluto lasciare i propri genitori, ma a causa di un tumore cerebrale diagnosticatogli nel maggio 2020 ha dovuto allontanarsi per sempre da loro, compiendo l’ultimo gesto d’amore.
Era ingegnere informatico, Michele, e prima di lasciare la Terra ha espresso il desiderio di donare le cornee e così è stato, nel letto della sua casa di Spinazzola, nella mattina del 21 settembre.
Michele viveva a Milano per lavoro, ma era tornato nel suo paese d’origine dove è spirato per l’ultima volta. “É la prima donazione a domicilio fatta in Puglia – dice Giuseppe Vitobello, coordinatore donazioni della Asl Barletta- l’uomo aveva espresso volontà di donazione e grazie alla collaborazione di molti operatori siamo riusciti a rispettare la sua ultima volontà. Non sarebbe stato possibile senza la collaborazione del 118, coordinato da Donato Iacobone, che ha garantito l’attività di osservazione prima della donazione. Grazie anche alle infermiere del coordinamento donazioni Lia Colasuonno e Miriam Fanizza.” Le cornee sono state trasportate presso la Banca degli occhi di Mestre.
“Questa è una storia speciale perché speciale era il donatore – dice Tiziana Dimatteo, direttrice generale Asl Barletta – il nostro abbraccio va ai suoi genitori perché non possiamo nemmeno immaginare il loro dolore, ma siamo certi che la forza di un gesto così nobile li sosterrà in questo momento così difficile.”
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