TARANTO – A ottobre, al termine della sua esposizione nel Museo dell’Arte Salvata a Roma, il gruppo scultoreo “Orfeo e le Sirene” sarà trasferito a Taranto ed entrerà nella collezione del MArTa.
«Dopo la notizia del suo rientro in Italia del mese scorso – le parole del sindaco Rinaldo Melucci – e le prime indicazioni sulla sua destinazione finale a Taranto, la conferma che arriva dal Ministero della Cultura ci riempie di gioia e orgoglio. Taranto si riappropria della sua storia, recupera scampoli di bellezza che le erano stati rubati, e tutto ciò avviene grazie alle grandi competenze del personale ministeriale e dei carabinieri della sezione Archeologia del “Reparto Operativo del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale”, cui va la riconoscenza dell’intera comunità».
Prima del ritorno a Taranto, quindi, dal 18 settembre al 15 ottobre l’opera del IV secolo a. C. sarà esposta nella capitale. Trafugata negli anni ’70 da un sito archeologico tarantino, fu poi acquistata dal The Paul Getty Museum di Malibu, negli Usa. Torna in Italia insieme ad altri 142 oggetti, grazie all’operazione “Orpheus” che ha visto collaborare forze dell’ordine italiane e statunitensi.
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