FRANCAVILLA FONTANA – Non ce l’ha fatta il bambino che la mattina del 18 luglio, secondo la ricostruzione dei carabinieri, bevve in maniera accidentale un cocktail di detersivi preparato dalla madre, pure lei intossicata dal mix e poi lanciatasi dal terzo piano della sua abitazione. Era ricoverato da due mesi.
Mentre la madre è attualmente ricoverata in una clinica di Milano, dove è stata sottoposta a delicati interventi chirurgici, il piccolo, nella mattinata di sabato, è deceduto all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, dove si trovava da quella maledetta mattina a causa delle lesioni interne provocate dalle sostanze tossiche presenti in quella borraccia.
I primi soccorritori che, con i carabinieri, arrivarono sul posto si trovarono di fronte ad una situazione tragica. La donna, infatti, dopo aver bevuto lei stessa il cocktail di detersivi, probabilmente terrorizzata dallo stato di salute del figlio, si era lanciata dal balcone della sua abitazione, rimbalzando prima su un telone per poi sbattere contro un’auto parcheggiata su via Capitano Di Castri. A distanza di due mesi, nonostante le rassicurazioni che arrivavano dall’ospedale tramite alcuni amici di famiglia, il piccolo non ce l’ha fatta. Al momento, non si conoscono le cause del decesso. Una notizia terribile, per un dramma famigliare che, ora, interessa due Procure. Quella di Bari e quella di Brindisi, chiamate a capire cosa sia davvero accaduto quel tragico 18 luglio e nelle settimane successive.
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