“Siamo delusi per il risultato, ma la prestazione è stata positiva. Bisogna essere obiettivi, l’Andria ha fatto la partita fino all’ultimo minuto. Nel primo tempo abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo e siamo stati castigati, ma nonostante la sconfitta sono contento perché la squadra ci ha creduto fino alla fine – dichiara Mirko Cudini, allenatore della Fidelis Andria, dopo il derby perso con il Cerignola -. A fare la differenza è stata l’incisività sotto porta: loro hanno concluso tre volte, mi pare, segnando due gol, al contrario noi abbiamo creato tanto realizzandone soltanto uno. Chiaramente, se costruisci diverse occasioni e non le sfrutti, vuol dire che manca un po’ di freddezza sotto porta. Al di là di ogni considerazione, però, mi conforta la prestazione del secondo tempo ed è da qui che dobbiamo ripartire. I 4.000 tifosi? Siamo molto dispiaciuti perché avremmo voluto regalare loro quelle soddisfazioni che meritano”. (Foto Emmanuele Mastrodonato)
potrebbe interessarti anche
Taranto, Michele Cazzarò ufficialmente nuovo allenatore
Brindisi, ufficiale Rajkovic e non solo: arrivano anche Giovanny e Yangba
Fasano, Agovino: “Squadra impaurita, ma c’è tempo per recuperare”
Serie D: il fattore “piccole” rallenta la Fidelis Andria
Coppa Italia Promozione: Capurso cinico, Soccer Trani eliminato
Futsal F, Taranto ospiterà la Final Four di Coppa Italia Puglia