PORTO CESAREO- Si è conclusa presso l’ufficio locale Marittimo Torre Cesarea, la programmazione di visite istituzionali e sopralluoghi su tutto il territorio di giurisdizione voluta dal direttore Marittimo ammiraglio Vincenzo Leone dall’inizio della stagione estiva.
Accolto dal capo del compartimento Marittimo di Gallipoli capitano di vascello Pasquale Vitiello e dal titolare dell’ufficio locale Marittimo primo maresciallo Np Antonio Iacovelli e dal personale militare dipendente, l’ammiraglio Leone ha poi formulato il proprio compiacimento per la brillante attività estiva dell’ufficio locale Marittimo che ha consentito il controllo e la costante presenza dell’autorità marittima in un territorio di pregevole valore paesaggistico, ambientale e archeologico, altamente frequentato nella bella stagione, anche in considerazione dell’alta valenza turistica dei siti.
Successivamente, il direttore Marittimo si è recato presso alcune strutture in località Sant’Isidoro del comune di Nardò e Torre Chianca del comune di Porto Cesareo che potrebbero costituire eventuali sedi logistiche dell’ufficio locale Marittimo, in alternativa a quella attuale.
L’ammiraglio Leone ha incontrato i rappresentanti dei due comuni rivieraschi, la sindaca Silvia Tarantino del comune di Porto Cesareo e l’assessore Giuranna del comune di Nardò, per l’occasione in rappresentanza del sindaco Giuseppe Mellone, ai quali ha illustrato in sintesi il Progetto Puglia con il quale si intende creare sistema tra le civiche amministrazioni rivierasche che garantirebbero una costante interlocuzione tra le amministrazioni locali e l’autorità Marittima rappresentata dall’ammiraglio Leone, quale comandante Interregionale della Puglia e della Basilicata Jonica.
Presente anche il dottor Coppola, presidente dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. A tal proposito l’ammiraglio Leone ha evidenziato la sinergia tra l’Autorità Marittima e l’Area Marina, peraltro una delle più estese a livello nazionale, apprezzando il sistema di vigilanza e monitoraggio che consente nelle aree di pregio di prevenire e reprimere eventuali azioni e attività illecite, come del resto testimoniato dalle numerose operazioni di polizia marittima condotte dal personale del Locamare. A conclusione della visita, il Direttore Marittimo ha formulato una la propria dedica sul Libro d’Onore.
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