“Penso che la piazza non abbia bisogno di essere idolatrata, quindi a prescindere dal valore della rosa e dalla situazione attuale, sono qui perché ho scelto Taranto. So che mi aspetta un lavoro duro, che ci sono tante difficoltà, ma sono felice e motivatissimo. Di Taranto serbo un bellissimo ricordo perché ci è nato mio figlio e perché è stata la mia prima esperienza importante, avevo a 36 anni. Torno dopo 21 anni con tanta esperienza in più che metterò a disposizione del gruppo”. Sono le prime parole di Eziolino Capuano da allenatore del Taranto.
DI COSTANZO – “Voglio salutare Nello Di Costanzo, una bella persona e un ottimo professionista. Sono sicuro che troverò una squadra preparata“.
ULTIMO POSTO – ”Quando hai una rosa giovane e vai sotto, puoi avere difficoltà dal punto di vista psicologico, pertanto bisognerà lavorare inizialmente sulla testa dei calciatori. So di aver ereditato una situazione scomoda, sarei un ipocrita se dicessi il contrario, però, lo ribadisco ancora, ho scelto la città e la piazza. Mi sono ripreso Taranto dopo 21 anni”.
TURRIS – “Avrei preferito avere una settimana completa per preparare questa partita, ma il calendario ci impone subito il match del “Liguori”: la prepareremo in queste ore per farci trovare pronti. Voglio solo dire questo alla squadra: non importa se si sbaglia un passaggio o se si perde una partita, chi non suda la maglia deve andare fuori dai coglioni”.
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