BARLETTA – Scossone all’interno di Barsa SpA, la società di servizi ambientali del Comune di Barletta. Michele Cianci, amministratore unico della società, è stato arrestato nella notte tra giovedì e venerdì per un coinvolgimento in una più ampia indagine sui reati di detenzione di armi e droga in un mercato online. L’avvocato è attualmente agli arresti domiciliari e il provvedimento rientra in un’operazione della Guardia di Finanza di Roma avviata nel 2019.
L’indagine si è concentrata sul dark web, su un sito di e-commerce su cui era possibile vendere e acquistare qualsiasi tipo di merce illegale, in particolare sostanze stupefacenti. Già all’inizio delle attività investigative, gli amministratori del sito web erano stati arrestati, allargando poi le operazioni ad altri individui coinvolti nel mercato illecito.
Quella di Cianci rientra nelle misure applicate dalla Procura di Brescia, che coordina le indagini. Disposte le perquisizioni a carico di cinque persone, residenti nella provincia lombarda e in Puglia. Il provvedimento si collega a due degli individui arrestati, un ragazzo di Barletta e un altro di Putignano, con l’avvocato barlettano che, secondo gli inquirenti, sarebbe andato oltre il suo mandato.
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