Il cantante e chitarrista dei Pooh Dodi Battaglia è stato in cura nei giorni scorsi nel reparto di Chirurgia dell’ospedale ‘San Pio’ di Castellaneta (Taranto) per un piccolo problema di salute che si è presentato mentre era in tournée in Basilicata. L’artista è stato dimesso dopo tre giorni. Dopo un breve periodo di riposo e convalescenza consigliatogli dai medici, dovrebbe riprendere la sua attività artistica, senza alcuna conseguenza. Dodi Battaglia ha ringraziato il direttore e il personale del reparto di Chirurgia di Castellaneta, sia privatamente, sia pubblicamente diffondendo un messaggio sui social network: “Desidero ringraziare il dottor Pepe – ha scritto – e tutti i suoi collaboratori dell’ospedale ‘San Pio’ di Castellaneta per avermi accolto con grande premura, per avermi curato con attenzione e professionalità esemplare. Grazie di cuore”. Nel 2014 il chitarrista dei Pooh fu testimonial della struttura di Oncologia dell’ospedale di Castellaneta. Il musicista visitò i pazienti ricoverati nel reparto e da allora ha conservato un ottimo rapporto con la direzione e il personale del nosocomio di Castellaneta, oltre che un ricordo estremamente positivo della struttura. “In tale circostanza – è riferito in una nota dell’Asl di Taranto – il cantante dichiarò di aver trovato l’ospedale di Castellaneta persino più accogliente e meglio organizzato di analoghi centri di alcune grandi città del Nord Italia”. “Per questa ragione, quando, nei giorni scorsi, si è presentato un piccolo problema di salute – viene aggiunto – si è prontamente messo in contatto con il direttore del reparto di Chirurgia dell’ospedale di Castellaneta, Angelo Santo Pepe”. (ANSA)
potrebbe interessarti anche
Lecce, processo case popolari: chieste condanne fino a 9 anni
Ex Ilva, ritardi pagamenti indotto: la denuncia della Uilm Taranto
Brindisi, ancora fiamme alte nel deposito rifiuti: preoccupazione per danni ambientali
Taranto, Campagna presidente del Formedil Cpt
Taranto, cambio al vertice della Cassa Edile. Bozzetto nuovo presidente
Ugento, due tonnellate di esplosivi e armi in casa: arrestato