BARI – Il Museo dei fari e delle torri costiere della Puglia e il Museo della radio, in ricordo del primo collegamento radiotelegrafico via etere con il Montenegro, attraverso il mar Adriatico, realizzato il 3 agosto 1904 da Guglielmo Marconi. È quanto prevede il nuovo progetto del faro di San Cataldo i cui lavori sono stati consegnati nelle scorse ore con un finanziamento da 510mila euro. Dieci mesi in tutto per realizzare le opere che da un lato mirano alla conservazione dei caratteri tipologici di un bene culturale vincolato qual è il faro; dall’altro al ripristino di quegli aspetti distributivi originari, rilevati dallo studio della documentazione storica, che, a causa di interventi manutentivi successivi, risultano attualmente alterati. Quello del faro è uno dei tre grandi progetti di trasformazione dell’area di San Cataldo, accanto a quello del parco, che interesserà anche la spiaggetta contigua, e alla riqualificazione di un tratto del lungomare.
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