TARANTO- Riceviamo e pubblichiamo la riflessione di Francesco Paolo Romeo, pedagogista e psicologo dell’età evolutiva, nonché giudice onorario del tribunale dei minorenni di Taranto, relativa all’attivazione della procedura per richiedere il “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia”. Il cosiddetto bonus psicologo.
“Previsto inizialmente per una platea di 20 mila persone, dopo tre giorni dalla sua attivazione sono circa 130 mila le richieste di accesso alla misura del Bonus psicologico, evidenziando come la pandemia abbia fatto soffrire moltissimi di noi.
Maggiormente hanno però sofferto i bambini e i nostri giovani, che ancora oggi sperimentano sul piano affettivo i segni di un disagio sul quale avremmo dovuto lavorare all’inizio dell’emergenza sanitaria.
Così purtroppo non è stato e dobbiamo ora sostenere soprattutto i minori che fronteggiano oltretutto l’emergenza bellica in Ucraina.
Dobbiamo cioè prevedere, non lavorare più nelle emergenze, immaginare un piano di interventi a lungo termine dove ognuno di noi abbia la possibilità di familiarizzare con educatori, assistenti sociali e psicologi non soltanto negli studi, ma incontrandoli nelle comunità, nelle piazze e nei vicoli dei nostri centri storici. Dobbiamo cambiare il welfare, “capovolgerlo”; questo il compito che mi sono dato.
Più in alto i cuori!”
Biografia di Francesco Paolo Romano
Attualmente è Prof. a c. di Bisogni educativi speciali e tecnologie per l’inclusione presso l’Università Telematica “e-Campus” di Novedrate (Co); aggregato presso il Centro Interuniversitario di Ricerca “Popolazione, Ambiente e Salute” (CIRPAS) dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari; Commissario e docente per il Corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità presso l’Università degli Studi Internazionale di Roma e Giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Taranto.
Nell’A.A 2020/2021, è stato Assegnista di Ricerca in Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università della Valle d’Aosta;
I suoi interessi di ricerca riguardano i processi di resilienza assistiti individuali e collettivi, l’osservazione fenomenica ed empirica dei nuovi disagi minorili (bullismo, cyber-bullismo, baby gang, maxi risse, sfide di soffocamento sui social, tentativi suicidari fra adolescenti, ecc.), i nessi esistenti tra memoria e narrazione, l’investimento affettivo nei processi di insegnamento-apprendimento e la promozione della cultura dell’affettività a scuola, le competenze emotive e narrative nell’età evolutiva.
Fra i suoi ultimi lavori scientifici su questi temi:
– Per una cultura dell’affettività a scuola. L’esperienza della Didattica Assistita con gli Animali (DAA), in Atti del Convegno Internazionale SIRD, Quale scuola per i cittadini del mondo. A cento anni dalla fondazione della Ligue Internationale de l’Éducation Nouvelle, Salerno-Roma, 25-26 novembre 2021, Pensa MultiMedia, Lecce, 2022;
– M. Mengoni, S. Ceccacci, N. Del Bianco, I. D’Angelo, F.P. Romeo, A. Caldarelli, S.A. Capellini & C.Giaconi, Emotional Feedback in evaluation processes: Case studies in the University context, in «Education Sciences & Society» 12, 2, 2021 – ISSN 2038-9442;
– Insegnare e apprendere la Giustizia in famiglia. In-abilità socio-relazionali dei minori del nostro tempo e responsabilità delle comunità im-perfette, in N. Barbuzzi, Guida alla responsabilità dei genitori e dei precettori. I profili sostanziali e processuali, attraverso la dottrina e la giurisprudenza di merito e di legittimità anche per gli episodi di bullismo. Duepuntozero, Roma, 2021;
– Investimento affettivo nei processi di insegnamento-apprendimento. Tre criteri per la didattica a distanza nelle emergenze, in «Open Journal of IUL University», vol. 2, n. 3, 2021;
– Falsi miti genitoriali e cattive eredità dis-educative, in «Rivista Italiana di Educazione Familiare», vol. 18, n. 1, giugno 2021;
– Gli adolescenti dell’era Covid. Emergenze, disagio esistenziale e immagini del domani, in A. Mongelli, (a cura), Altri modi di apprendere. Sociologia, Psicologia e Pedagogia in dialogo, Diogene Edizioni, Napoli, 2021;
– Prefazione – Tessere testi. L’incontro fra storie di vita in prospettiva pedagogica, in A. Margiotta, Disabilità e inclusione sociale: una sfida comune. Il racconto di una madre, Edizioni dal Sud, Bari, 2021;
– Sollecitare la resilienza. Emergenze educative e strategie didattiche, Erickson, Trento, 2020.
– Quando la memoria non è “terra straniera”. Traiettorie per l’educazione e la didattica interculturale, in F. Bochicchio, A. Traverso, (a cura di), Didattica interculturale. Criteri, quadri, contesti e competenze, Libellula, Lecce, 2020;
– Bambini, preadolescenti e adolescenti fragili. L’antidoto della resilienza, in M.G. Simone, (a cura di), Lo sguardo. Percorsi per l’educazione dell’infanzia, Progedit, Bari, 2019;
– Apprendere di sé e da sé al tempo della crisi delle agenzie educative, in «Formazione, lavoro, persona» (rivista online), anno IX, n. 26, 2019, L’autodirezione nell’apprendimento. Teorie, pratiche, bilanci critici – ISSN: 2039-4039; https://forperlav.unibg.it/index.php/fpl/article/view/386/358;
– Educare al buon gusto attraverso i sensi, la mente e le emozioni. Il “convivio pedagogico”, in «MeTis. Mondi educativi. Temi, indagini, suggestioni», vol. 8, n. 1, 2018;
– Apprendimenti resilienti al tempo della società liquida, in E. Del Gottardo, (a cura di), Questioni di pedagogia sociale, Giapeto, Napoli, 2018;
– Smontare i bullismi per comprenderne la complessità: per una Scuola inclusiva che “tiene a mente”, in C. Sorrentino, (a cura di), Contesti, presenze, responsabilità, Giapeto, Napoli, 2018;
– La memoria nelle donne vittima di violenza: tra nascondimento ed emersione narrativa, in L. Martiniello, (a cura di), La ricerca didattica tra invenzione, innovazione e tentazioni gattopardesche, Giapeto, Napoli, 2017;
-Bisogni educativi speciali dei minori tra memoria e competenza narrativa, in «Pedagogia Più Didattica. Teorie e pratiche educative», Vol. 2, n. 1, Erickson, Trento, 2016;
– I “super-poteri” dell’infanzia per sconfiggere la psicopatologia, in «Minorigiustizia. Rivista interdisciplinare di studi giuridici, psicologici, pedagogici e sociali sulla relazione fra minorenni e giustizia», n. 4, aprile 2016, FrancoAngeli, Milano – ISSN: 1121-2845.
– Bambini e vulnerabilità: dove e come si impara l’arte della sopravvivenza, in E. Del Gottardo, (a cura di), Apprendimento. Verso la comunità competente, Giapeto, Napoli, 2016 e La memoria come categoria pedagogica, Libellula, Tricase (Le), 2014;
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