Roma – A pochi giorni dalle comunicazioni del premier al Parlamento, i partiti non riescono a trovare una quadra. La crisi sembra sempre più destinata a risolversi con le urne anticipate. A mettere ulteriore carne a cuocere è Giuseppe Conte che in un video messaggio chiarisce che è il Movimento ad aver “subito un ricatto”. Poi va all’attacco e richiama lo stesso presidente del Consiglio alle sue di responsabilità. Se da un lato Fratelli d’italia chiede di dare subito la parola agli italiani dall’altro il Partito democratico tramite il suo segretario, Letta prosegue nei tentativi di mediazione spinto anche da Renzi secondo cui andare ad elezioni oggi, non gioverebbe al paese.
Nel frattempo la Lega respinge al mittente l’invito all’unità del segretario Dem. Per Salvini, Letta divide la maggioranza su temi: ius scholae e cannabis e poi “chiede unità”. Antonio Tajani, sottolinea che Forza Italia non può continuare a governare con i 5 stelle, chiarendo: la nostra presenza è alternativa alla loro . O Draghi bis senza Movimento, condizione che però Draghi ha già più volte respinto, “o voto”
https://youtu.be/N35H5GHcSeA
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