Fratture a entrambe le mani, lesioni al volto, tumefazioni al torace, un orecchio morso in più punti e ricucito. E tanto, tanto spavento. Non è il bilancio di una rissa o di qualcosa di simile, ma quanto è successo a un cittadino aggredito e azzannato a più riprese da un “pitbull” mentre stava portando a spasso il proprio cagnolino.
Il tutto si è verificato alcuni giorni fa nei pressi del bosco Caggione, nell’entroterra di Pulsano (Taranto), a poche decine di metri da una zona residenziale e non molto lontano dalla spiaggia. A rendere assurda una vicenda che poteva far registrare conseguenze ben più gravi è stato un particolare a dir poco sconcertante: l’assoluta inerzia del proprietario del “pitbull”. Stando a quanto avrebbero riferito la vittima e un paio di testimoni, questi avrebbe assistito a bordo della sua auto alle fasi iniziali dell’aggressione senza “muovere un dito”, un comportamento ingiustificabile che è durato fino a quando, accortosi che la situazione stava precipitando, ha ritenuto di calmare (senza non poche difficoltà) il suo cane e di allontanarsi dal luogo del “fattaccio” non preoccupandosi di soccorrere quell’uomo sul quale il suo “pitbull” aveva infierito fino a poco prima.
A non trovare alcuna spiegazione è stata la furia con cui l’animale ha aggredito il malcapitato cittadino e il suo cagnolino (che ha riportato vistose ferite su gran parte del corpo). Senza museruola e lasciato libero di scorrazzare (si ricorda che tenere al guinzaglio i propri “amici a quattro zampe” è obbligatorio), il “pitbull” si è avventato contro le sue vittime facendole cadere rovinosamente per terra. Sono stati attimi terribili. Ma, fortunatamente, l’irreparabile è stato scongiurato grazie all’intervento di un bagnante che con l’asta del proprio ombrellone ha tentato di allontanare il cane di grossa taglia prima che venisse “recuperato” dal proprietario.
Soccorso dal 118, che nel frattempo era stato allertato da alcuni residenti, l’uomo aggredito è stato subito ricoverato in ospedale, dove gli sono state prestate le prime cure.
Accaduto intorno alle 10 in una zona che, soprattutto in questo periodo, è di passaggio per famiglie che con i propri bambini desiderano recarsi sulle spiagge del litorale pulsanese, l’incredibile episodio è stato regolamente denunciato ai carabinieri della Stazione di Pulsano nella speranza che si possa risalire al proprietario del “pitbull” (al momento, non è stata trovata traccia), il cui comportamento potrebbe far configurare una serie di contestazioni penali collegate al mancato rispetto degli obblighi previsti dalla legge a tutela dell’incolumità pubblica. In questi casi, le norme sono chiarissime (ad esempio, se un cane senza museruola aggredisce ed azzanna una persona, scatta il reato di lesioni colpose), ma evidentemente c’è più di qualcuno che ignorandole non fa altro che mettere in pericolo chiunque. Come dimostra la spiacevolissima disavventura di cui è rimasto vittima un uomo che stava solo portando a spasso il proprio cagnolino.
https://www.youtube.com/watch?v=PX5VhENbL8E
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